lunedì 24 dicembre 2012

Manifestazione di Forza Nuova a Milano 23/12/12


Domenica 23 Dicembre Forza Nuova ha manifestato a Milano in Piazza Piemonte dalle ore 15.
A seguito del grande successo riscontrato con le manifestazioni tenutesi in 12 città lo scorso 15 Dicembre, Forza Nuova è scesa in piazza a Milano: “L'Italia nel caos, Forza Nuova al potere!” è il motto che ha caratterizzato la manifestazione.
Forza Nuova, consapevole di essere l'ultima chance per l'Italia, chiama a raccolta tutti gli Italiani delusi da una classe politica che ha appoggiato tutte le scelte del criminale governo tecnico. Nelle prossime settimane assisteremo all'ennesimo teatrino di partiti che, colpevoli di aver affossato l'Italia, cercheranno di accaparrarsi nuovamente il consenso degli Italiani.
I militanti forzanovisti, pertanto, saranno in prima linea per smascherare le falsità propinate agli italiani dai soliti venditori di fumo (Berlusconi – Bersani, ma anche Grillo).
La situazione attuale richiede una netta scelta di campo.
Il popolo italiano si trova ad un bivio: rimanere schiavo dei banchieri, e dei loro servi politicanti, oppure intraprendere la strada della liberazione.
Liberazione che, in questa fase storica, solo Forza Nuova è in grado di dare alla Patria.
Forza Nuova è pronta a governare la Nazione, gli Italiani lo stanno capendo.
(Comunicato di Forza Nuova Milano)





Nelle ultime settimane stiamo assistendo all’autoelogio che il Presidente del Consiglio Monti sta facendo a sé stesso ed all'azione politica del proprio Governo, asserendo apertamente di aver salvato l’Europa e di aver portato l’Italia ad avere un ruolo di tutto rispetto nello scenario internazionale.
Ebbene, tornando alla realtà, la situazione che abbiamo sotto gli occhi è completamente diversa: la Grecia non è affatto fuori dall’ emergenza, la Spagna è sul punto di affondare, e l’Italia, da parte sua, sta vivendo in questi giorni una fase grave e inedita della crisi.
Le imprese chiudono, la disoccupazione si attesta su tassi a due cifre, impiegati, lavoratori e infermieri in alcuni casi non percepiscono lo stipendio da mesi e la classe media, fiaccata dalle politiche degli ultimi decenni, si sta trasformando in un nuovo grande proletariato.
Nonostante questo però, vediamo ancora grandi spazi, nello scenario politico italiano.

E’ questo spazio politico che si è creato, dunque, che ci permetterà di diffondere le proposte nazional - rivoluzionarie di Forza Nuova:

1) il rifiuto di pagare il debito pubblico in quanto “contratto in maniera illegittima” e coercitiva: è quanto ha affermato l’Islanda, l’Argentina e, già nel 2007, l’ Ecuador, per bocca del suo presidente socialista Rafael Correa.

2) L’immediata ri-acquisizione da parte dello Stato Italiano della sovranità monetaria.

3) Una massiccia rivitalizzazione dell’ agricoltura: importante e fondamentale strumento, in tempo di crisi e di emergenza, per fronteggiare le richieste e i bisogni primari della popolazione.

4) Tutela della Sanità Nazionale: rappresenta poi un emergenza che tende a salvaguardare le parti più deboli del corpo sociale. Gli ospedali devono essere autogestiti, le spese amministrative-politiche eliminate, il privato ed il lucro nella sanità devono essere subordinati al giuramento di Ippocrate e all'interesse sociale
degli Italiani.

La radicalità e la novità del programma di Forza Nuova sta riscontrando adesioni in tutto il territorio nazionale e da tutti gli ambienti sociali.
Il caos della situazione politica italiana, la gravità della situazione economica e le grida di disperazione di centinaia di migliaia di persone che non ricevono più stipendi o il cui salario è totalmente insufficiente al mantenimento di una famiglia, l'avanzata devastante di debito e usura nelle maglie della società italiana, sono la premessa di un rivolgimento politico che non può essere messo in atto dal sistema o da movimenti quale quello di Grillo.
In questo momento Forza Nuova non si accontenta di configurarsi come " l'unica opposizione" ma ha il coraggio di affermare, grazie alla credibilità del proprio programma e agli uomini e alle donne di valore che ha aggregato in anni di lotta, di "essere gli unici a poter salvare l'Italia".

(On. Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova)

domenica 30 settembre 2012

Corteo di Forza Nuova a Brescia 29/09/12


Sabato 29 Settembre il movimento politico di Forza Nuova ha sfilato con un corteo a Brescia. Il punto di ritrovo dei forzanovisti è stato in via Spalti San Marco, per poi proseguire nel centro storico di Brescia.
Il corteo, che ha avuto carattere nazionale, si è svolto in concomitanza con altre città italiane (Avellino, Bari, Cuneo, Lucca, Padova, Palermo, Pescara, Rimini, Roma, Udine).
Durante la manifestazione, sono stati esposti 3 striscioni ("Rivoluzione", "Casa e lavoro, prima gli italiani", "Sovranità monetaria, per il futuro dell'Italia"), portando in piazza tematiche d'attualità come la crisi economica e politica italiana, l'immigrazione e l'Euro.
In Spagna e in Grecia, milioni di cittadini impoveriti dalla crisi creata ad hoc dal sistema finanziario e politico dell'Unione Europea stanno scendendo in piazza: Forza Nuova, sulle orme dei movimenti europei di destra radicale (Alba D'Oro e Front National), scenderà pertanto nelle strade, tra la gente, per mandare un segnale chiaro e forte al Governo e alla classe dirigente italiana.
Il popolo italiano è ormai stanco di questa situazione di crisi e l'unico modo per uscirne è adottare una moneta a sovranità popolare, anziché di proprietà delle banche, ridare fiato all'economia alleggerendo il carico fiscale delle imprese e tagliando le spese folli per la politica, a partire dalle Regioni, il caso Polverini in Lazio e Formigoni in Lombardia lo dimostrano.

(comunicato dell' ufficio stampa di Forza Nuova Brescia)



sabato 14 luglio 2012

Azione contro Equitalia a Desio 13/07/12

Forza Nuova Monza e Brianza rivendica l'azione pacifica contro la sede di Equitalia a Desio avvenuta la notte del 13 luglio.


L'azione è stata svolta per sensibilizzare e far capire ai cittadini della provincia di Monza e Brianza il momento storico che stiamo vivendo e il peso di Equitalia: famiglie che non riescono ad arrivare alla terza settimana, operai e imprenditori che si suicidano perché non riescono a pagare i propri debiti.
Molte persone non riescono nemmeno a pagare i debiti che hanno nei confronti degli enti pubblici non perché vogliono evadere ma semplicemente perché non possono, così si vedono recapitare cartelle esattoriali da Equitalia.
L'operato di Equitalia pare simile a quello di un vero e proprio strozzinaggio legalizzato, ed è quindi da contrastare.
Equitalia è una società nata per combattere l'evasione fiscale ma sembra operare invece nella vessatoria persecuzione dei cittadini; con un potere incontrollato e potenzialmente lesivo si comporta in maniera iniqua imponendo, in caso di ritardo nei pagamenti, costi aggiuntivi estremamente onerosi.
Equitalia ha fallito il suo originario obiettivo trasformandosi in un ente di esazione famelica a danno delle famiglie e delle imprese.
Siccome già in diverse città si è provveduto alla revoca della convenzione a Equitalia, chiediamo che le amministrazioni comunali di Monza e Brianza ritirino la delega a Equitalia, procedendo all'elaborazione di un progetto che migliori il sistema di riscossione delle tasse.

Stop a Equitalia, basta usura di stato!
Forza Nuova dalla parte degli italiani!

martedì 12 giugno 2012

Manifestazione contro le banche a Monza 9/06/12

Nel pomeriggio di sabato 9 giugno, i militanti della sezione di Forza Nuova Monza e Brianza e del nucleo di Lotta Studentesca Como si sono presentati davanti all'Arengario per tenere un banchetto politico contro Monti e il governo tecnico affamatore del popolo italiano.

Alle ore 16.30 abbiamo fatto partire dal banchetto un provocatorio corteo funebre, con tanto di bara portata in spalla da quattro militanti vestiti a lutto, e uno striscione davanti al corteo in cui con due frasi esprimiamo la vera e marcia volontà politica del governo tecnico: salvare le banche sacrificando l'Italia.


La bara portata durante il corteo indica simbolicamente le decine di italiani che sono costretti a suicidarsi perché non riescono a pagare mutui e tasse, inasprite dal governo tecnico di Monti appunto per poter dare aiuto alle banche e alla finanza internazionale, come espresso dal volantino sotto forma di necrologio.


Il capitalismo è un sistema economico che è al collasso e i politici corrotti e massoni che stanno al governo hanno come priorità il salvataggio dei grandi centri di potere dell' alta finanza internazionale piuttosto che le sorti della Nazione e del popolo italiano, diretto sempre più verso l'abisso della crisi economica e sociale.
Difatti la bara rappresenta inoltre la sovranità nazionale ormai estinta, in quanto economicamente e politicamente l' Italia è serva di potenze esterne agli interessi della Nazione.
Non c'è nulla di cui stupirsi: lo stesso presidente del consiglio Monti, che ricopre inoltre la carica di ministro dell'economia, è un burattino nelle mani di queste lobby politico-finanziarie come Goldman Sachs, Trilateral Commision e Bilderberg Group.


Intanto che una parte dei militanti rimaneva al banchetto, un'altra parte si è poi diretta verso una banca che si affaccia sulla piazza dell'Arengario distribuendo questi volantini ai passanti incuriositi e interessati dalla tematica.




E poi percorrendo una parte di viale Italia, ci siamo soffermati per un altro presidio davanti all' ingresso di un'ulteriore banca.



La soluzione di Forza Nuova all' imminente catastrofe a cui ci porterà il governo Monti, simile a quella che è successa in Grecia, è l'uscita dall'"Eurozona" sostituendo l'euro, moneta fasulla, con una moneta di popolo nazionale.
Per riottenere la nostra sovranità nazionale il primo passo è recuperare la sovranità monetaria, che salverà inoltre tutte le famiglie italiane che stanno subendo la crisi economica.

venerdì 18 maggio 2012

Volantinaggio a Seregno 18/05/12

La mattina di venerdì 18 maggio, alcuni militanti hanno distribuito all'interno della stazione di Seregno dei volantini contro la presenza e la costante crescita di zingari e campi nomadi sul nostro territorio, statisticamente correlata ad un aumento del numero di illegalità e atti criminali.
Inoltre, all'interno della stazione sono spesso e da tempo presenti zingare che infastidiscono le persone in fila alla biglietteria, sputando a volte addosso a chi gli nega l'elemosina.
Il volantinaggio ha quindi fin da subito trovato l'appoggio di chi era in fila alla biglietteria e gli stessi addetti alla biglietteria e alla manutenzione della stazione che devono quotidianamente avere a che fare con questo problema.


Oltretutto di questi tempi sembrano proprio ridicole e irrispettose le proposte del ministro dell'integrazione dell'attuale governo Monti, il quale vorrebbe concedere case, istruzione e sanità gratuita agli appartenenti alla comunità rom per una loro integrazione nella società in quanto "fasce deboli".
Le "fasce deboli" però non sono di certo gli zingari, che anzi con le loro attività criminali riescono spesso a permettersi anche auto di grossa cilindrata, ma sono i pensionati e i disoccupati italiani soffocati da mutui e tasse, sono i cittadini italiani che lavorano onestamente per uno stipendio da fame!
Come se non bastasse gli italiani devono inoltre sopportare i furti e le rapine commessi dagli zingari, sempre impuniti, altrimenti vengono accusati di razzismo e xenofobia.

Noi diciamo basta a questa situazione di ingiustizia e di perbenismo! Bisogna chiudere i campi nomadi ed espellere gli zingari dal territorio nazionale! La casa, l'istruzione e la sanità gratuita devono essere diritti degli onesti cittadini italiani!

sabato 21 aprile 2012

Volantinaggio al liceo Marie Curie di Meda 21/04/12

Sabato 21 aprile all'uscita delle classi tra le 12.00 e le 13.30 abbiamo distribuito volantini di Lotta Studentesca, movimento studentesco di Forza Nuova, presso il liceo scientifico e classico Marie Curie a Meda.


Nel volantino chiediamo 1 minuto di silenzio da indire il 24 aprile per ricordare le vittime innocenti uccise dai partigiani durante la guerra civile del '43-'45, piuttosto che commemorare una "festa della liberazione" ipocrita la quale rappresenta solo l'inizio dell'imperialismo militare, economico e culturale americano in Italia.

domenica 22 gennaio 2012

Banchetto politico a Monza 21/01/12

Sabato 21 gennaio, all'inizio di via Italia a Monza, abbiamo gestito un banchetto politico molto diverso dai nostri soliti e soprattutto del tutto diverso dai banchetti delle altre formazioni politiche le quali non sanno minimamente cosa significhi aver stile.


Abbiamo infatti esposto una forca in legno alta 3 metri con tanto di cappio in canapa: sembrava uscita da un film western ma è invece stata costruita da noi militanti e portata in spalla per tutta via Italia fino al luogo del banchetto per poi essere innalzata sopra le teste degli ignari passanti, nonostante le continue proteste degli agenti della sezione Uigos di Monza.

La folla improvvisamente incuriosita e un po' intimorita da questa provocazione ha potuto comprenderne il significato tramite lo striscione esposto difianco alla forca e grazie ai volantini in cui spiegavamo come il governo dei tecnocrati banchieri stia portando il popolo italiano alla disperazione e alla disgrazia fino all'estremo sacrificio.
Troppi sono infatti i sacrifici che devono compiere gli italiani per poter campare: tasse, liberalizzazioni delle licenze professionali, usura delle banche e situazione economica al collasso stanno infatti distruggendo il tessuto sociale del popolo italiano.. ma che gliene importa ai ricchi banchieri, alle grandi multinazionali, ai tecnocrati e ai loro ministri se sono loro i primi e gli unici a guadagnarci da questo dilagante e assassino libero mercato globale?
Chiedere agli italiani ulteriori sacrifici significa infatti voler strozzare del tutto le famiglie italiane, che in numero sempre maggiore non riescono ad arrivare a fine mese.
Molte persone non capiscono, forse non riescono o non vogliono capire, la situazione catastrofica a cui stiamo andando incontro avendo affidato il governo nelle mani di uno sciacallo appartenente alle peggiori lobbies finanziarie affamatrici di popoli.
Ecco perchè una parte della gente, nonostante l'iniziale curiosità destata dalla forca, non è andata oltre informandosi ma ha continuato a preoccuparsi dei propri acquisti nei negozi del centro, forse sperando che i soldi che hanno nelle loro carte di credito non finiranno mai. Illusi!
Abbiamo però notato che sempre più persone vengono al nostro gazebo per informarsi e per incitarci nella nostra lotta a difesa del popolo italiano: ciò significa che Forza Nuova sta venendo considerata sempre più come baluardo a tutela degli italiani. Tutto questo a scapito dei leghisti approfittatori e pieni di belle promesse mai mantenute e a scapito dei sinistroidi che cercano i loro sostenitori sempre meno tra gli oppressi e sfruttati lavoratori italiani ma tra la massa di immigrati che continuamente entra nel nostro Paese e a cui, guardacaso, vogliono dare la piena cittadinanza per fare in modo che possano votarli.


Noi però non abbandoneremo mai il nostro popolo senza aver prima lottato in tutti i modi possibili!
Gia in questi giorni con le rivolte del movimento dei forconi, che ormai da anni compie lotte al fianco di Forza Nuova, si puo vedere una forte volontà popolare di cambiamento della pessima situazione politica, economica e sociale della nazione.

giovedì 19 gennaio 2012

Azione contro le liberalizzazioni 18/01/12

"Questo cappio è gentilmente offerto dal Ministero dei Suicidi del governo Monti" è il titolo di uno dei volantini che abbiamo appeso insieme a vari cappi per impiccagione in tre diverse zone della città di Monza (all'Arengario, in via Italia e al binario 7) nella notte tra il 18 e 19 gennaio.


Mentre l'economia occidentale sta crollando proprio a causa dell'ideologia liberista, Monti applica le ricette della Bocconi vecchie di vent'anni e ci fa credere che la crisi si risolverà cancellando le professioni, invece che tagliando la spesa pubblica fuori controllo.  Appunto per questo nella stessa notte tra il 18 e 19 si sono mossi tutti i nuclei delle varie sezioni di Forza Nuova italiane per dimostrare come questa decisione del governo sia un ulteriore cappio al collo per la popolazione italiana, sempre meno tutelata ma anzi sempre più oppressa dal governo fantoccio e massonico dei banchieri usurai di Bilderberg, Trilateral Commision e Goldman Sachs, e dai suoi ministri, come Riccardi, sempre pronto a prendere le difese di immigrati e zingari, ma mai degli italiani.


Forza Nuova Monza e Brianza ha organizzato queste dimostrazioni provocatorie in tre diverse città della nostra provincia: oltre alla dimostrazione a Monza, di cui vi mostriamo le foto qua sotto, i nuclei di Cesano Maderno e di Desio hanno appeso altrettanti cappi per impiccagione nei loro rispettivi comuni.