La mattina di venerdì 18 maggio, alcuni militanti hanno distribuito
all'interno della stazione di Seregno dei volantini contro la presenza e
la costante crescita di zingari e campi nomadi sul nostro territorio,
statisticamente correlata ad un aumento del numero di illegalità e atti
criminali.
Inoltre, all'interno della stazione sono spesso e da
tempo presenti zingare che infastidiscono le persone in fila alla
biglietteria, sputando a volte addosso a chi gli nega l'elemosina.
Il
volantinaggio ha quindi fin da subito trovato l'appoggio di chi era in
fila alla biglietteria e gli stessi addetti alla biglietteria e alla
manutenzione della stazione che devono quotidianamente avere a che fare
con questo problema.
Oltretutto
di questi tempi sembrano proprio ridicole e irrispettose le proposte
del ministro dell'integrazione dell'attuale governo Monti, il quale
vorrebbe concedere case, istruzione e sanità gratuita agli appartenenti
alla comunità rom per una loro integrazione nella società in quanto
"fasce deboli".
Le "fasce deboli" però non sono di certo gli
zingari, che anzi con le loro attività criminali riescono spesso a
permettersi anche auto di grossa cilindrata, ma sono i pensionati e i
disoccupati italiani soffocati da mutui e tasse, sono i cittadini
italiani che lavorano onestamente per uno stipendio da fame!
Come
se non bastasse gli italiani devono inoltre sopportare i furti e le
rapine commessi dagli zingari, sempre impuniti, altrimenti vengono
accusati di razzismo e xenofobia.
